(1947-2023) Giorgio Ferrara e un ricordo personale su una famiglia straordinaria In lui la cultura si trasformava in una rara sensibilità umana. Un tratto di civiltà che si trasmette di generazione in generazione: è stato molto di più di un “fratello” Lodovico Festa 19 MAG 2023
Chi sei tu per giudicare? Immagino che ad Alfredo Robledo non manchino argomenti per contestare la conduzione della procura di Milano da parte del suo capo, Edmondo Bruti Liberati, sui vari pasticciati procedimenti in corso a partire dal caso Sea: la norma costituzionale che prevede la cosiddetta obbligatorietà dell’azione penale determina uno stato di anomalia tale della gestione dell’azione inquirente che chiunque si assuma una qualsiasi responsabilità (soprattutto se tesa a non esasperare problemi complessi) è sempre giuridicamente dalla parte del torto. D’altro verso, poi, la rivoluzione giustizialista decollata con il 1992 ha provocato un caos così devastante nell’azione della magistratura che il ruolo di “capo” e l’idea che una procura sia coordinabile soggettivamente da un responsabile sono stati spazzati via dal cosiddetto circuito mediatico-giudiziario. Lodovico Festa 19 MAR 2014
Little Italy Gli americani e noi dal ’45 a oggi (fino a Renzi) Dopo il ’45 gli americani furono tentati di gestire in prima persona la partita italiana. Carlo Sforza rappresentò un po’ una simile ambizione. Contrastata da Winston Churchill consapevole di come la complicata politica europea avesse bisogno di soluzioni ben più articolate di quelle semplificatrici proprie tradizionalmente di Washington. Poi l’unica via per mantenere Roma nel campo occidentale, di fronte a un partito robusto e malizioso come quello togliattiano, fu puntare sulla Dc sostenuta dalla chiesa e così si andò avanti fino agli anni 90. Lodovico Festa 26 FEB 2014
Un leader tra intelligenza (molta) e politica (appena un po’ meno) C’è attesa per il nuovo libro di Giulio Tremonti. L’autore rappresenta un caso raro di vero intellettuale diventato (quasi fino in fondo) vero politico. Ha il dono di non dire sciocchezze tipo le tante proposte da album Panini che vengono sistematicamente rifilate da qualche novissimo innovatore. E non racconta neppure banalità come quelle dei politici improvvisatisi pensatori che dietro a ogni loro riga fanno intravedere ghost writer annoiati, o dei cosiddetti tecnici buttati – da altri – in politica. Lodovico Festa 11 FEB 2014
Il nuovo establishment (che non si vede) e il coraggio delle scelte di sistema Il governino Letta è così in agonia che non solo non sa fare le cose ma neanche sa dirle: così il pasticcio della privatizzazione delle Poste o l’afasia sullo strategico sistema delle telecomunicazioni o la rinuncia a difendere con l’Ilva la siderurgia nazionale. Sulle linee aeree forse farà la cosa giusta – l’alleanza tra Alitalia ed emiri – ma dopo avere detto la cosa sbagliata aprendo al nostro concorrente strutturale, Air France, che per fortuna non aveva abbastanza soldi. Lodovico Festa 05 FEB 2014
Analisi particolareggiata e maliziosa di quel che fa l’amico amerikano Al contrario dei solidi imperialisti britannici d’antan con propri uomini nelle aree strategiche del mondo, l’approccio degli Stati Uniti alle varie questioni nazionali è tipico di una potenza che si pensa anticolonialistica: naturalmente da “leader globale” vuole guidare gli alleati ma più con amici che agenti. Con risultati brillantissimi – così il post Seconda guerra mondiale – quando i binari politici sono definiti. Con pasticci nelle fasi più complesse: così per certi versi sud America o Vietnam negli anni Sessanta. Lodovico Festa 03 FEB 2014
Dopo il governo Allegri A un ammaccato tifoso del Milan l’esecutivo in carica pare una sorta di governo Allegri: avrà anche qualche difetto tecnico, ma è soprattutto sfortunato (la colpa peggiore, come spiegava Napoleone). In più, è sfiduciato dalla proprietà (gli elettori) e dai suoi giocatori. A partire dal partito di riferimento, il cui segretario Matteo Renzi ha detto: in dieci mesi non avete combinato nulla. Lodovico Festa 24 GEN 2014
Il caso Chiamparino e la versione dell’ex sindaco (che non regge) Sergio Chiamparino non risponde di fatto alle contestazioni sollevate sul suo passaggio da sindaco di Torino a presidente di un’istituzione con rilevanti ruoli pubblici come la Compagnia San Paolo al cui controllo il Comune collabora e poi a candidato a presidente di una Regione che collabora al controllo della Compagnia di cui era presidente. Perché non tenta almeno uno di quegli scatti sostanzialistici – tipo “la situazione era drammatica e richiedeva forzature” – da politico di qualità? Lodovico Festa 17 GEN 2014
La vera casta corrierista che ci soffoca e ora ha paura del voto (e di Renzi) Beppe Severgnini sul Corriere della Sera ha invitato a occuparsi di lavoro invece che di riforma elettorale e voto a maggio, e insieme ha incitato a fare come gli inglesi, gli irlandesi, gli spagnoli che si sono tirate su le maniche e hanno rilanciato le loro economie. Ha rappresentato così perfettamente, in un editoriale solo, lo spirito del tempo che domina la nostra società. Da tante parti s’impreca – non senza argomenti – contro i Bossi, i Berlusconi, i Grillo che hanno radicato sui nostri lidi l’antipolitica. Lodovico Festa 09 GEN 2014
Napolitano è arrivato a un passo dalla gran riforma dello stato e ha fallito, ora lasci la mano alla politica Come dice Lidia, noi maschietti a una certa età, non sapendo fare l’uncinetto, dobbiamo trovare altre occupazioni. Questa considerazione modera un po’ le amarezze per recenti coinvolgimenti – pur molto esterni – con la politica, finiti abbastanza miseramente. Ma facciamo ordine: a metà del 2012 – mentre Mario Monti si avviava a un tristo tramonto – discutendo con presidenti di regione linciati, ex ministri del Lavoro, vicecapigruppo al Senato avevo trovato interessanti consonanze di idee. Lodovico Festa 19 DIC 2013